28/02/06 – “Jesce Carnevale” al Teatro Caivanoarte.

Manifestazione di presentazione dell’Associazione CANAPA con un spettacolo di ragazzi “Jesce Carnevale”.


Sessanta ragazzi circa, dai sette ai dieci anni, hanno calcato le scene del teatro “CaivanoArte” per inizio alla programmazione dell’associazione presieduta dallo scrittore Antonio Trillicoso. Lo spettacolo che prende spunto dalle tradizione carnevalesche della zona è stato presentato lo scorso anno per la prima volto con un messaggio augurale del Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo. Il testo scritto da Anna Orefice e dallo stesso Antonio Trillicoso intende valorizzare e riscoprire le trazioni locali del Carnevale, dell’eterna lotta tra male (janare) e bene (sgubbatielli), prendendo spunto dalla storia di Pulcinella, Zeza e Vicenzella. Il tutto infarcito delle sonorità e delle melodie di Peppe Barra, Eugenio Bennato, Musicanova, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Lino Cannavacciuolo. Una full-imerrsion nella tradizione tipica dei casali napoletani del Seicento-Settecento e la storia delle realtà contadine. “La manifestazione presenterà ufficialmente l’associazione Canapa – ha detto il presidente Trillicoso – nata lo scorso settembre per rispondere alle tante esigenze dei genitori e degli stessi ragazzi che chiedevano spazi e occasioni per attività alternative a quelle scolastiche”. Il gruppo dei fondatori è formato da insegnanti e di educatori (oltre a Trillicoso e Orefice, fanno parte Marina Muto, Pina Muto, Daniela Lionetti, Tina De Bernardo, Iolanda Donadio, Teresa Eccocinto e Maria Celiento) che da anni lavoro a contatto diretto con realtà difficili dell’infanzia locale, realizzando progetti didattico-educativi per valorizzare le potenzialità inespresse dei ragazzi che provengono per lo più da situazioni sociali e familiari precarie. Negli anni passati hanno portato in scena una serie di spettacoli che ahnno avuto il plauso di esperti e addetti ai lavori, a cominciare da “Curre curre guagliò”, 1999, sul lavoro minorile, che ha vinto il primo premio al Concorso Letterario Nazionale “La Fonte-Città di Caserta”, nel 2003, “C’era una volta Cicirenella”, 2002, riduzione della “Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, scelta per la Rassegna Internazionale “Ragazzi in Gamba” a Chiusi (Si) nel 2003, “Al Salone Margherita – Ragazzi in un Cafè Chantant napoletano”, scelta per la Rassegna Internazionale “Ragazzi in Gamba” a Chiusi (Si) nel 2004, “Freedom – Ognuno è libero”, 2004, “Jesce Carnevale”, nel 2005. Uno spettacolo esilarante che si basa sulla teatralità della Commedia dell’Arte, ma che evidenzia una drammaturgia moderna e consona ai ragazzi. Il tutto ha richiesto una lungo lavoro preparatorio di ricerca linguistica e lessicale nonché storico e teatrale. Un lavoro molto interessante che ha visto i ragazzi interessarsi alla riscoperta di linguaggi ormai perduti e poco usati. Ma è stata anche una ricerca dei costumi e delle usanze tipiche locali di queste zona contadine dell’entroterra napoletano. L’Associazione “Canapa” che ha come sottotitolo “per i ragazzi e per il sociale” ha tra i suoi impegni il coinvolgimento dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti. In cantiere ci sono già la partecipazione alla Rassegna Pulcinellamente, la realizzazione di un cortometraggio e la realizzazione di una mini rassegna cinematografica indirizzata ai giovani delle scuole superiori.